UFO: come poteva essere

Come molti già sapranno, nella lavorazione delle serie televisive ci sono spesso cambiamenti di sceneggiatura, modifiche a volte fatte all’ultimo momento. Giuseppe Massari ci accompagna in un viaggio nei piccoli segreti della serie UFO.

Andando a riguardare le sceneggiature originali di UFO, si scoprono un sacco di cosette interessanti, sia per quanto riguarda le storie, sia per quanto riguarda il casting e l’evoluzione dei personaggi. A proposito di questi ultimi, per esempio, vi sono già molte cose da dire.
Straker, tanto per cominciare, doveva essere molto più freddo e disumano, e le sue divergenze con Freeman molto più accentuate. Quest’ultimo, poi, inizialmente era stato pensato come un personaggio molto più ironico e scherzoso di come poi divenne (si veda il suo ingresso in “Identified”).

 

Molti sapranno dell’esistenza del fantomatico colonnello Franco De Sica, pensato in origine come comandante di Base Luna. A ricoprire questo ruolo era l’attore Franco De Rosa, ma dopo qualche scena girata si dimostrò totalmente inadatto al ruolo, e il suo posto venne inizialmente preso da Gabrielle Drake, inizialmente chiamata Paula Harris e poi ribattezzata Gay Ellis. Prima di creare Paul Foster, per i ruoli d’azione si era pensato a una spartizione tra De Sica, Peter Carlin e Mark Bradley. Ma anche questi ultimi due sparirono: Peter Gordeno per colpa del suo agente, che temeva che l’attore (in origine un ballerino) si identificasse troppo con la fantascienza (e privandoci di uno dei nostri beniamini…); Harry Baird, invece, dopo breve tempo venne ritenuto troppo poco carismatico e messo da parte. Gordeno venne sostituito dal modello australiano Gary Myers (Lou Waterman, già pilota degli intercettori), a mio giudizio con meno carisma, mentre Baird venne alternato con Mark Hawkins (stesso discorso). Per motivi di salute, anche Maxwell Shaw (ovvero il Dr. Schroeder) dovette ritirarsi, sostituito dal Dr. Jackson di Vladek Sheybal (e qui, invece, ci abbiamo guadagnato).

Tutti sappiamo del “ribaltone” avvenuto a metà del 1970: la produzione venne temporaneamente sospesa e del cast originale rimasero solo Ed Bishop, Mike Billington, Dolores Mantez, Vladek Sheybal, Grant Taylor (gravemente malato, morì poco dopo la fine delle riprese) e Ayshea. Vennero quindi scritturati David Warbeck (per comandare lo Skydiver), Steven Berkoff (per gli intercettori), e Anouska Hempel (la pupona bionda della sala controllo). Per sostituire il personaggio di Freeman, inizialmente era stato creato il colonnello John Grey (visto in “The man who came back”), poi venne ripescato il personaggio di Virginia Lake dal primo episodio. Inoltre, man mano che la serie proseguiva, il personaggio di Straker venne sempre più “umanizzato”: già si era visto qualcosa in “Question of priorities” e “Confetti check: A-OK”, ma con “Mindbender” e “The long sleep” il personaggio si “sciolse” notevolmente, senza contare i suoi eloquenti silenzi nei finali di “The cat with ten lives” e “Psichobombs”. Fin qui si è parlato dei personaggi: ma anche gli episodi presentano parecchie sorprese, soprattutto i primi. E c’è di più: esiste anche un episodio mai girato, in quanto il tema era troppo “forte” e con eccessive implicazioni politiche…

Identified: Carlin qui si chiama John Karlin, e l’episodio è un lungo flash-back partendo dal funerale postumo di sua sorella. Non c’è la scena della morte di sua sorella (risalente solo a due anni prima e non legata alla nascita della SHADO), Karlin la racconta ad un suo collega sullo Skydiver. Manca anche il rimprovero di Straker a Ford. Freeman inizialmente è australiano e non inglese. L’organizzazione inizialmente si chiama “U.F.O.D.O.” (Unidentified Flyng Objects Defence Organisation). Addirittura, abbiamo il SID che canta “O sole mio”, programmato da De Sica!

Computer affair: l’incidente dell’intercettore 1 è più complesso, in quanto De Sica comanda Base Luna, ma a dirigere gli intercettori è Paula Harris (che si prende una bella lavata di testa, prima di finire nelle grinfie di Straker). Alcune scene in più, come il 29° compleanno di Mark Bradley, l’arrivo di Freeman alla SHADO dopo l’incidente e un colloquio tra Freeman e il comandante della base di Lexfield.

Flight path: sempre per la questione di De Sica, i suoi dialoghi con Paula Harris sono stati spostati su Gay Ellis e Joan Harrington. Viene dedicato più tempo alla partenza di Roper dalla luna e al suo viaggio. Il personaggio di Dawson manca completamente, e ad assassinare Carol Roper è presumibilmente un alieno.

Exposed: essendo stato scritto per introdurre alcune modifiche alla serie, ovviamente questo episodio resta tale e quale.

Survival: L’episodio è più o meno quello, tenendo presente che il protagonista originale era sempre il colonnello De Sica. Va detto inoltre che questo fu, in realtà, il primo episodio prodotto con il personaggio di Paul Foster, e che “Exposed” venne girato subito dopo per giustificare la sua assenza nei primi tre episodi (e, naturalmente, venne trasmesso prima).

The Dalotek affair: ancora De Sica. Il titolo originale era “Crater 236”, e la base geologica si chiamava “Calotek”. L’intervista al Dr. Strange venne aggiunta in seguito, e anche la sequenza dove Straker la rivede insieme con Ford. I dialoghi di Foster e Joan Harrington erano, in origine, tra De Sica e Paula Harris. Il lungo bacio con Foster sognato da Jane venne aggiunto alla fine per allungare l’episodio!

Question of priorities: le scene iniziali della domenica di Straker con suo figlio sono molto più brevi. A comandare lo Skydiver c’è Paul Foster, e Carlin lo si vede solo al comando degli SHADO mobili: essendo il suo ultimo episodio, gli venne dato più spazio. Alla fine, Straker va a trovare la signora O’Connor, la anziana cieca visitata dall’alieno.

The square triangle: tanto per cominciare, il montaggio finale è stato completamente diverso. In una scena vediamo Jack Newton che, anche lui, se la fa con la segretaria (e questo lo priva del ruolo di “vittima innocente” che conosciamo); Liz si ferma ad un distributore di benzina, e il benzinaio la guarda con occhio cupido: nello script originale lei doveva essere molto sexy, e Cass molto virile (ogni commento è superfluo). L’alieno distrugge l’UFO con il suo mitragliatore, e la scena della sua intrusione in casa di Liz è molto più lunga. Alla fine, manca completamente la visita di Liz alla tomba del marito.

Ordeal: protagonista originale dell’episodio era John Karlin. Si inizia subito con la famosa festa, e Karlin mette anche alla porta un ubriaco molesto. Al comando di Base Luna c’è sempre De Sica, e a pilotare lo Sky 1 (e mancare il bersaglio) è Maxwell, il primo ufficiale biondo. Al posto di Jackson c’è Schroeder, e la rimozione dell’elmetto è abbastanza grottesca: Straker non vede l’ora di interrogare Karlin per sapere come funziona un UFO, il medico di base luna confessa di essere un ginecologo, De Sica e Paula usano forcipi e scalpelli di proporzioni smisurate per aprire lo scafandro.

Confetti check: A-OK!: le scene del matrimonio di Straker sono molto più lunghe, e anche il dialogo tra lui e Henderson prima della riunione all’ONU. C’è un breve dialogo tra i rappresentanti dell’ONU prima dell’ingresso di Straker. Quando questi ritorna da Henderson, inizialmente rifiuta il comando, e il generale lo obbliga ad accettare! Ford e Nina vengono reclutati a un programma televisivo sugli UFO, mentre Freeman rivela a Straker che l’autista della famosa Rolls-Royce è stato ucciso dai servizi segreti come testimone pericoloso.

Close-up: manca la parte iniziale con lo Skydiver. Su Base Luna, Gay Ellis ha problemi di disciplina con i suoi sottoposti, e questo avrebbe dato maggior senso al dialogo finale tra lei e Straker: senonchè tutta la storia è stata eliminata, e il caffè con Straker dell’episodio finito perde di significato. Nella sfera degli alloggi, vediamo Joan e Nina in desabillè che si scambiano fantasie pruriginose sull’arrivo di Foster, Ford e gli altri. Per la sua dimostrazione finale, Kelly usa le gambe di Ayshea e non di Gay Ellis.

Subsmash: poche differenze. L’episodio inizia dalla fine, con Straker e Nina intrappolati nello Skydiver accanto al cadavere di Chin: segue quindi un lungo flash-back. Alla fine, tra i ricordi di Straker vediamo anche Henderson che lo obbliga ad assumere il comando e il suo dialogo con Freeman a proposito del “posto delle decisioni”.

The long sleep: mancano totalmente il Dr. Jackson e Virginia Lake. Straker incontra Catherine nel 1970 alla fattoria, la insegue fino a Londra (sequenza, questa, potenzialmente interessante) e lei finisce sotto un autobus. Ciononostante, neanche Straker ricorda più la posizione della fattoria. Straker si innamora di Catherine, alla fine Foster non gli dice la verità sulla sua morte e Straker non va a vederla. Il famoso “blooper” dove Straker chiama Catherine “Ross” anziché “Fraser” è dovuto allo script originale. L’amico di Catherine si chiama Tom e non Tim.

Mindbender: l’astronauta che impazzisce vedendo i banditi messicani qui si chiama Tranter anziché Conroy. Manca inoltre la sparatoria nel villaggio western contro Straker e Foster. Come in “The Cat with ten lives” e “The man who came back”, anche qui la segretaria di Straker doveva essere Miss Holland (Lois Maxwell) poiché Norma Ronald (Miss Ealand) era in maternità, ma poi invece tornò al lavoro in tempo per girare l’episodio. Fin da subito si capisce che Beaver James sta vedendo degli alieni, mentre nell’episodio finito lo si capisce solo all’ultimo. Infine, Straker concede ad Howard Byrne il diritto di approvare le sceneggiature, mentre nell’episodio Straker rifiuta.

Timelash: nell’auto, Virginia cerca palesemente di sedurre Straker! L’inseguimento finale con Turner viene fatto con dei mini-hovercraft, e manca il dialogo conclusivo tra Henderson e Jackson.

The patriot: Episodio mai girato, presumibilmente doveva essere uno dei primi. Un UFO precipita in uno stato africano (Gatooma, nome di fantasia) dove è in corso una guerra civile. I resti dell’UFO e il corpo del pilota alieno vengono recuperati dalle forze ribelli, e Straker e Freeman devono recarsi sul posto per trattare e soprattutto impedire che la notizia venga divulgata. Ma il maggiore De Veer, capo dei ribelli, avendo capito l’importanza del segreto vuole trattare con Straker: il segreto sarà mantenuto se Straker userà la sua influenza per ottenere dalle Nazioni Unite un appoggio militare ai ribelli. Straker comprende le ragioni dei ribelli, ma (come in altri episodi della serie) darà la precedenza alla SHADO e alla segretezza. Così quando il convoglio dei ribelli che trasporta l’alieno e i resti dell’UFO si mette in marcia, nonostante a bordo vi siano anche un uomo della SHADO come ostaggio e la compagna di De Veer, Christine, Straker ordina allo Sky 1 di distruggerlo, e l’ordine viene eseguito. Curiosamente, da questo episodio impariamo la data di nascita di Straker: 21 Settembre.

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