Leggere la Fantacollana – Ali della Notte

Il terzo volume della Fantacollana Nord è Ali della Notte, di Robert Silverberg.
La copertina di Karel Thole è meravigliosa, e la quarta di copertina è ingannevole – ci dice che il romanzo ha vinto il premio Hugo nel 1969 – ma in realtà solo il primo terzo del romanzo è stato premiato, ed il volume che stringiamo fra le mani è in realtà un fix-up, la fusione di tre storie – con lievi modifiche rispetto alle edizioni originali – a formare un’unica narativa lunga.

La presenza di un Hugo nel pedigree del romanzo dovrebbe tuttavia insospettirci – e di fatto, con Ali della Notte (Nightwings, 1968-1969), la Fantacollana fa saltare ogni previsione, e pubblica un romanzo di fantascienza.
Proprio di fantascienza.

Siamo in un remoto futuro – la Terza Era della Terra – ed una umanità malandate e retrograda lotta contro l’estinzione su un pianeta medievalizzato e suddiviso in caste e corporazioni.
La tecnologia avanzata è incompresa ed …

Fabio Centamore – Luna Park

Fin dove arrivano i poteri della mente e dell’autosuggestione? Esiste un confine fra realtà e creazione della nostra fantasia? E se la realtà stessa si trovasse oltre ogni immaginazione? Di più… cosa si nasconde fra le pieghe della banale quotidianità? I nostri stessi sensi forse non sono in grado di percepire ogni grado dell’universo. Forse perfino le risposte che potremmo trovare, o anche solo supporre, sono troppo inquietanti per essere indagate. Ma possono essere lette con piacere in questa piccola raccolta di racconti, dove l’umanità è colta nelle ansie, piccole o grandi, nelle paure e perfino in alcuni incubi individuali. Dalla collezione di questi poveri individui, alcuni disturbati, altri in sorprendente equilibrio mentale, emerge una specie di universo cangiante e malamente inquadrabile dai cardini della sola ragione. Emerge una sorta di bailamme di visioni, sogni, scoperte o banali incubi. Mi è piaciuto chiamarlo “Luna Park”.

Recensione.

Dodici racconti brevi, tutti giocati sul filo dell’incertezza e di una “terra di nessuno” …

Riddick (film)

Il nostro collaboratore Andrea Viscusi ci regala una recensione sul restart della franchise con protagonista Vin Diesel.

Riddick (2013)

Diretto da David Twohy

Soggetto di Jim Wheat e Ken Wheat

Aver visto Riddick (talvolta sottotitolato Rule the Dark) al cinema nel 2013 non è stato affatto scontato. La saga di Riddick infatti ha una storia piuttosto travagliata, e a differenza di altri più fortunati franchise, non si è subito imposta sul mercato, ma si è scavata poco a poco una nicchia fino ad attirare l’attenzione del pubblico. Ripercorriamo i passi salienti: nel 2000 esce il film Pitch Black, un action-sci-fi che vede come punta del cast Vin Diesel interpretare un ricercato intergalattico naufragato con una navetta su un pianeta disabitato e inospitale, popolato di creature feroci che proliferano nel buio della lunga eclissi in corso. Il film, prodotto a basso budget e senza troppo clamore, nel corso degli anni diventa un cult del genere, tanto che nel 2004 …