Douglas Adams – Praticamente innocuo

PRATICAMENTE INNOCUO – RECENSIONE DI GIANLUCA SANTINI

Passano ben otto anni, dopo l’uscita di “Addio, e grazie per tutto il pesce” prima che si torni a parlare di Guida galattica per gli autostoppisti. Nel 1992 Douglas Adams pubblica il quinto e ultimo volume della serie, Praticamente innocuo, chiudendo così un cerchio narrativo iniziato dodici anni prima. E, bisogna dirlo, lo chiude proprio in bellezza.

In un universo parallelo, Tricia McMillan non è riuscita a seguire Zaphod Beeblebrox nello spazio, ha lasciato il suo lavoro di astronoma e, diciassette anni dopo l’incontro con l’alieno a due teste, è una giornalista di successo. La sua vita viene nuovamente sconvolta quando gli alieni della razza Grebulon atterrano nel suo giardino, per chiederle aiuto. Non hanno memoria di chi sono e qual è la loro missione, ma hanno monitorato la Terra e si sono appassionati di astrologia, per cui Tricia dovrà ricalcolare lo schema degli oroscopi includendo il pianeta in cui loro …