Antonello Di Bello – La grande congiura

Sinossi.

Il Vaticano, attraverso una sonda spaziale inviata agli estremi confini del sistema solare da un gruppo di ricerca astronomica della Compagnia di Gesù, scopre l’esistenza del pianeta “Nibiru”, il mitico pianeta errante descritto nelle antiche cronache sumere, e in rapido avvicinamento. Tale oscuro pianeta, che nel suo approssimarsi al sistema solare interno causerà immani sciagure e cataclismi sulla Terra, minaccia anche di generare sconvolgimenti epocali a livello sociale, politico, economico e religioso, poiché comporta la necessaria divulgazione del Segreto Alieno custodito gelosamente dalla Kabal, una antica élite di illuminati: l’esistenza di diverse razze extraterrestri che da migliaia di anni vigilano sull’Umanità.
Questi ultimi, I Custodi, infatti, inizieranno ad allertare i leaders delle grandi potenze mondiali sull’immane pericolo che è in arrivo e sulle necessarie contromisure da adottare per evitare la distruzione totale, ma che necessita la divulgazione della loro presenza al genere umano.La rivelazione del segreto alieno, avvertito come una letale minaccia allo “status quo” da coloro i quali, nell’ombra, governano le sorti della razza umana, provocherà divisioni e lotte intestine tra chi accetta “l’aiuto esterno” e altri che si oppongono con spietata ferocia alla divulgazione.
Tre fratelli scoprono il Segreto dei Segreti e si passano il testimone, la fiaccola della verità, in una letale corsa contro il tempo e contro nemici oscuri e potenti, per rivelare le prove di quella che è la più Grande Congiura mai perpetrata ai danni dell’Umanità. I popoli della Terra, presto, dovranno confrontarsi apertamente con la presenza extraterrestre sul pianeta; un incontro inaspettato e destabilizzante ma necessario e inevitabile. Le grandi potenze mondiali, i servizi segreti di mezzo mondo, misteriosi circoli di potere e le alte gerarchie più oscurantiste del Vaticano contrasteranno in ogni modo tutti coloro che vogliono il rilascio di questa verità, ma il tempo è giunto e la scelta della divulgazione ufficiale appare inevitabile. I segni del ritorno degli “Antichi” si manifestano su tutto il pianeta.
L’Avvento, l’Apocalisse o l’Armageddon è prossimo a venire.

Recensione.

Esiste una enorme produzione narrativa relativa ai grandi segreti, ai complotti che hanno messo il destino del nostro pianeta in mano a una o più elite di figure misteriose con tutto un contorno di razze aliene più o meno verosimili e paranoie assortite. Questo fenomeno editoriale ha conosciuto il suo massimo fulgore negli anni ’80 e ’90, per poi conoscere una recrudescenza con la pseudo mitologia legata al 2012 e a varie altre fandonie legate alle supposte profezie Maya. Il tutto ha conosciuto, e conosce tuttora, una formidabile risonanza negli ambienti più alternativi della Rete. Si potrebbe dire, con buona certezza, che chiunque abbia sentito parlare di queste teorie del complotto. Scrivere oggi un romanzo che si basa su questi argomenti potrebbe sembrare un azzardo, specialmente per quanto riguarda un esordiente.

Di Bello ha scelto di correre il  rischio e ha parzialmente avuto ragione. Questo romanzo nel suo complesso funziona e pur non essendo particolarmente originale riesce comunque ad essere divertente. Il punto peggiore nel complesso è la parte tecnico-militare; come molti autori italiani non ha una preparazione specifica in merito e quindi quando si arriva a dover descrivere un dispositivo tattico o a fornire dettagli tecnici di quanto sta descrivendo diventa approssimativo o incorre in qualche errore. Può sembrare un problema secondario ma è comunque un fattore che spezza il ritmo della lettura, allontanando il lettore dalla trama. Altra questione non simpatica sono gli errori che affiorano qui e là nel testo, segno di un livello di editing non adeguato.

A risollevare il romanzo c’è un ritmo molto elevato, del tutto degno degli action-thriller più famosi, unito a un certo gusto per le azioni su larga scala che spesso non vengono adeguatamente utilizzate dagli autori italiani. Questi due aspetti del testo avvicinano l’autore come forma espressiva agli autori anglosassoni e permettono di dare al lettore un terreno comune su cui confrontarlo alle letture precedenti dello stesso genere. La quarta di copertina fornisce il quadro di partenza a cui va aggiunto qualche particolare per dare un’idea più completa di questo romanzo; Di Bello ha scelto di usare a piene mani i riferimenti complottisti, introducendo qui e là le modifiche sufficienti per renderli più compatibili tra loro e aggiungendo elementi presi di peso dalle pagine più oscure della storia recente del nostro paese. Quello che ne risulta è un’immersione in un vortice di location suggestive e di momenti dal sapore cinematografico di buon effetto.

Con un editing più incisivo, un esperto di materie militari a dare una mano e qualche pagina in più nei momenti giusti si potrebbe parlare di un grande esordio; consideriamolo un passo interessante degli inizi di carriera di un autore promettente, sperando di reincontrarlo presto con un lavoro più personale.

L’autore.

Antonello Di Bello: nato il 9 ottobre1965, sono un avvocato con la passione per la narrativa fantastica, l’archeologia, gli UFO, la storia e il “Mistero” in genere.
La mia formazione è avvenuta con scrittori quali J.R.R. Tolkien, H.P. Lovecraft, Frank Herbert, Isaac Asimov, Robert E. Howard. Altri autori che hanno inciso sulla mia formazione sono Zecharia Sitchin, David Icke, Graham Hancock, Ken Follet, Tom Clancy, John le Carrè e molti altri. Anche i Fumetti hanno avuto un’importanza enorme nella mia formazione: Metal Hurlant e Totem con i loro autori quali Enki Bilal, Moebius, Jodorowsky e Gimenez, solo per citarne alcuni.

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