Dio considerato come una giovane adolescente – ovvero La Malinconia di Haruhi Suzumiya

C.S. Lewis sosteneva che quando si raccontano storie di strani personaggi ai quali accadono cose strane, c’è una stranezza di troppo.
La narrativa fantastica – e non solo quella – si fonda di solito o su personaggi assolutamente normali in situazioni straordinarie, o personaggi straordinari ai quali accadono cose assolutamente normali.
O al limite entrambe le cose insieme – anche se non è facile.

Il giapponese Nagaru Tanigawa, laureato in legge classe 1970, ha imparato bene la regola di Lewis e poi – come ogni bravo scrittore – ha provato ad aggirarla, riuscendoci brillantemente.
Nel 2003, Tanigawa diede alle stampe il suo primo romanzo, La Malinconia di Haruhi Suzumiya (涼宮ハルヒの憂鬱 Suzumiya Haruhi no yūutsu) una storia destinata al pubblico adolescente (categoria Young Adult o, come le chiamano in Giappone, “light novels”), che vinse quasi istantaneamente un paio di premi prestigiosi, scatenando un autentico fenomeno culturale – ed un franchise multimiliardario.
Oltre ad essere una opera notevole di narrativa d’immaginazione …

Zaffiro e Acciaio

Tutte le anomalie verranno regolate dalle forze che controllano ogni dimensione. Ovunque ci sia vita non verranno usati elementi transuranici pesanti. Sono disponibili pesi atomici medi: Oro, Piombo, Rame, Giaietto, Diamante, Radio, Zaffiro, Argento e Acciaio. Sono stati assegnati Zaffiro e Acciaio
Dalla narrazione d’apertura.

Enigmatica, questo è il primo termine che viene in mente quando si pensa  a SAPPHIRE &  STEEL.
Certo, possiamo collocarla all’interno del genere della  fantascienza ma è riduttivo, quasi impossibile poterle dare confini precisi. L’autore Peter J. Hammond lascia volutamente molte cose inspiegate, i suoi due protagonisti  si muovono dentro scenari forzatamente spogli e nebulosi, perfino stranianti. Una volta superato il primo impatto ci si rende conto che SAPPHIRE & STEEL racconta prima di tutto la storia di una guerra sotterranea, il cui obiettivo è la conservazione stessa della realtà, dello spazio e del tempo. Una guerra combattuta tra entità diverse: tra le forze destabilizzatrici che cercano di entrare nel continuum umano …

Harry Harrison – Il ciclo degli Yilanè

Il nostro Andrea Viscusi ci presenta una trilogia dedicata a una Terra alternativa, frutto di un grande autore come Harry Harrison. L’articolo è già comparso in precedenza sul blog dell’autore.

Harry Harrison, scomparso nel 2012, è un autore non tanto conosciuto al grande pubblico italiano, il che è un peccato se si considera la sua lunga e prolifica carriera, che si estende dagli anni ’60 fino ai giorni nostri. Forse l’opera per cui è più noto è Largo! Largo!, che costituisce il romanzo sul quale è stato basato il film-culto 2022: I sopravvissuti (Soylent Green). Harrison si è dedicato spesso alla realizzazione di serie di racconti e romanzi, tra i quali le più famose sono quelle di Deathworld e del Ratto d’acciaio. Una saga molto interessante, pubblicata nel corso degli anni ’80, è la saga di Eden, meglio conosciuta in Italia come quella degli (o delle) Yilanè.

Il ciclo è composto di tre …

Luca Masali, il volo di uno steampunker italiano

Massimo Citi ripercorre per noi parte della carriera di uno scrittore tanto interessante quanto, purtroppo, poco prolifico.

I Biplani di D’Annunzio di Luca Masali ha vinto il premio Urania 1995 ed è uscito nel 1996. Si tratta per certi versi di un romanzo classico di viaggi nel tempo, con la consueta cricca di perfidissimi che tentano di modificare il passato a proprio uso e consumo. Ma la cosa interessante (e deliziosamente ambigua) sono riflessi e conseguenze del cambiamento. I nazionalisti Russi del 2000  e passa, in combutta con i cetnici hanno infatti deciso di modificare il passato, facendo vincere la Prima Guerra Mondiale agli Imperi Centrali, impedendo così la disgregazione dell’Austria-Ungheria e la nascita della Jugoslavia. Il corollario ovvio di questo progetto, che non solo corona il sogno della Grande Serbia ma anche quello della Rinascita Slava e del Panslavismo degli estremisti di destra russi, è che né nazismo né olocausto hanno avuto spazio nella storia di questo secolo…  Non …

Frederic William Brown – La sentinella

Il nostro collaboratore Severino Forini, alias Obsidian Mirror, ritorna sulle nostre pagine affrontando uno dei racconti fondamentali della SF. Come si suol dire, ci vuole coraggio!

La prima pubblicazione di “Sentry” nel 1954

Era bagnato fradicio e coperto di fango e aveva fame e freddo ed era lontano cinquantamila anni-luce da casa.

Con questa frase immortale comincia La sentinella (Sentry) dello statunitense Frederic William Brown, del 1954, annoverata di diritto tra i classici della fantascienza e come tale apparsa in numerose antologie, e non solo di fantascienza: ricordo che a scuola me la ritrovai citata in quella di letteratura, e l’insegnante ce la additò come esempio di uso della ripetizione. Fu per l’appunto lì che la lessi per la prima volta, senza mai più dimenticarla.

Eh, sì, all’epoca gli insegnanti ce la mettevano tutta per insegnarti a scrivere – chissà se è ancora così – ed avevano una vera fissa per le più svariate tecniche di …

Iain (M.) Banks: la Cultura di un autore di fantascienza – prima parte

Ospitiamo con vero piacere un articolo di Massimo Citi che esamina nel dettaglio uno dei migliori autori europei.

Iain (M.) Banks è nato nel febbraio del 1954, in Scozia, a Dunfermline, nel Fife, una piccola città ma che è stata la capitale della Scozia. E vi è nato più o meno sette anni dopo Ian Anderson – se non sapete chi è potete informarvi wikipediando sulla tastiera del vostro pc le parole «Jethro Tull» – e questo è già quanto basta a rendermi la città particolarmente simpatica.

Il nome gaelico della città è Dùn Phàrlain e anche il fatto che la città possieda un nome in due diverse lingue è un elemento a suo modo consonante con il tema di questo breve lavoro. Iain Banks, infatti, è noto al mondo con due nomi, ai quali corrispondono due diverse tendenze narrative. Iain Banks, infatti, è autore di horror, fantastico, gotico e mainstream, mentre Iain M(enzies) Banks è autore di sf, …

UFO: come poteva essere

Come molti già sapranno, nella lavorazione delle serie televisive ci sono spesso cambiamenti di sceneggiatura, modifiche a volte fatte all’ultimo momento. Giuseppe Massari ci accompagna in un viaggio nei piccoli segreti della serie UFO.

Andando a riguardare le sceneggiature originali di UFO, si scoprono un sacco di cosette interessanti, sia per quanto riguarda le storie, sia per quanto riguarda il casting e l’evoluzione dei personaggi. A proposito di questi ultimi, per esempio, vi sono già molte cose da dire.
Straker, tanto per cominciare, doveva essere molto più freddo e disumano, e le sue divergenze con Freeman molto più accentuate. Quest’ultimo, poi, inizialmente era stato pensato come un personaggio molto più ironico e scherzoso di come poi divenne (si veda il suo ingresso in “Identified”).

 

Molti sapranno dell’esistenza del fantomatico colonnello Franco De Sica, pensato in origine come comandante di Base Luna. A ricoprire questo ruolo era l’attore Franco De Rosa, ma dopo qualche scena girata …

Le grandi coppie della fantascienza – Gerry e Sylvia Anderson

Riesumiamo la Rubrica sulle Grandi Coppie della Fantascienza, e per la prima volta non ci occupiamo di una coppia di scrittori bensì di Produttori Televisivi.

Probabilmente la Coppia  più influente e feconda del nostro genere televisivo.

GLI ANDERSON.

1947.

La guerra è appena finita. L’Europa è un cumulo di macerie e un intera generazione è scomparsa inghiottita dal conflitto.

Anche chi è rimasto, deve reinventarsi in una realtà praticamente nuova, dove cercare una illusione di ricostruzione.

Tra questi, un giovanissimo Gerald Alexander Anderson, un ragazzo di Bloomsbury ritiene di poter trovare la sua strada all’interno della RAF, la gloriosa aeronautica militare del Regno Unito.

La cosa non dura molto l’esperienza però lascia al giovane Gerry la passione per la tecnologia e per il modellismo.

In seguito il giovane comincia a lavorare per la televisione inglese. Gerry fa un pò di tutto : il regista,il produttore, lo sceneggiatore, Tutto per poter mantenere sè stesso, la neocostruita famiglia, e …

UFO: i film di montaggio

Il nostro collaboratore Giuseppe Massari ritorna su un argomento molto controverso tra gli appassionati della serie UFO, i film creati rimontando gli episodi della seri. Già in precedenza il nostro Nick aveva trattato questa tema in questo articolo.

I famigerati film di montaggio di UFO avevano un indubbio fascino: erano a colori (all’epoca, UFO a colori era visibile solamente sulla raccolta Panini) e ci consentivano di vedere tutti quegli episodi che la RAI aveva “trombato”, giudicandoli troppo impressionanti (e, per certi versi, lo erano!). Essendo poi studiati per un target infantile, il montaggio era tale da tenere sempre desta l’attenzione (UFO,  alieni, esplosioni e intercettamenti continui, anche a costo di “massacrare” le storie originali).

Visti oggi con maggiore obiettività, bisogna arrendersi all’evidenza: molto evocativi sì, ma totalmente fuori dal contesto originale. “UFO” non è quello: chiunque pensi di giudicarlo vedendo solo tali film rischia di dire solo un mucchio di sciocchezze (e molti lo hanno fatto). Augurandomi, come sempre, di …

UFO: 1999

Prima di cominciare desidero ringraziare Giuseppe Massari del Club Moonbase’99 per le preziose informazioni fornitemi.
Ringrazio anche Giuliano Frattini, il mitico “Giulz” per avermi fornito i contatti. Questo articolo non sarebbe mai esistito senza i fondamentali dati inviatemi da Massari è giusto quindi riconoscergliene i meriti con estrema gratitudine.

– ORIGINI.

Il 1971 fu un anno fondamentale per la fantascienza televisiva, in quell’anno infatti l’emittente televisiva  ITV cominciò a trasmettere i primi episodi di UFO nel Regno Unito, UFO (o U.F.O .)  fu la prima produzione per il piccolo schermo che i produttori Gerry e Silvia Anderson realizzarono con attori in carne ed ossa.

Gli Anderson, come già ricordato in passato erano famosi in  Inghilterra principalmente come produttori di show con pupazzi animati,  tutte serie, se vogliamo molto ottimistiche e adatte per un pubblico giovanile.
UFO però era qualcosa di molto diverso, un serial dai toni cupi, dagli argomenti scabrosi per l’epoca (in alcuni episodi si parlava tranquillamente …