Intelligence (serie TV)

Il mondo delle produzioni televisive americane, i serial che trasmettono grandi network come la CBS, ha una sola regola: si produce solo quello che fa ascolti. Ad ogni stagione si fanno partire nuove serie e nuove stagioni di prodotti già collaudati, nell’ambiente c’è un livello di competitività elevatissimo. Tutto questo riduce sia lo spazio per sperimentare nuove idee, che non a caso si affacciano fuori dai network tradizionali, e costringe a programmare in un arco di 13 episodi un’intera storyline – con effetti a volte disastrosi.

“Intelligence” aveva tutto per farcela. Un protagonista molto conosciuto dal pubblico televisivo (Josh Holloway, noto per “Lost”), un discreto cast di supporto (tra cui spicca Marg Helgenberger, nota per CSI), solidi professionisti a dirigere gli episodi e a scrivere le sceneggiature. Sulla carta era tutto a posto. Se poi si vanno ad aggiungere una serie di fattori come l’estrema vicinanza all’attualità, i richiami solidi ai generi action e spy, l’aspetto fantascientifico e il mettere …

Ascension (serie TV)

A partire dal prossimo mese di novembre dovrebbe (il condizionale è d’obbligo) partire questa miniserie sul benemerito canale SyFy, usiamo una minima misura di prudenza data la facilità con cui sulle emittenti statunitensi si provvede a cancellare serie e produzioni in avanzato stato di lavorazione o di cui siano già stati consegnati episodi. Perchè Ascension è interessante? Che ne dite di una nave generazionale, diretta discendente del progetto Orion?

Questo progetto è una sequenza di sei episodi da sessanta minuti ciascuno, un formato abbastanza inconsueto che pare essere più pensato per l’after market che non per la prima messa in onda. Stando ad alcune dichiarazioni di Philip Levens, il suo creatore, l’idea di fondo è quella di ragionare su una serie di film più che sul tradizionale sistema degli episodi da 25-30 minuti delle serie standard, il che dovrebbe dare spazio al lavoro del cast e ad una trama più complessa di quanto solitamente vediamo passare in televisione. Ma cos’è …

Andromeda (serie TV)

Il nostro amico e collaboratore  Paolo Ungheri, aka il Narratore, ritorna trionfalmente sulle nostre pagine parlandoci di un progetto che avrebbe potuto essere grande.

Andromeda

Creato da Gene Roddenberry
Produttore esecutivo: Kevin Sorbo – Majel Roddenberry
Episodi: 110, 5 serie
Paese di produzione: Canada – Stati Uniti
Anno di produzione: 2000-2005
Interpreti principali: Kevin Sorbo, Lexa Doig, Lisa Ryder, Brent Stait, Keith Hamilton Cobb, Gordon Michael Woolvet, Steve Bacic, Laura Bertram, Brandy Ledford

Non potete immaginare quanto tempo mi ci è voluto per trovare le parole giuste per questa recensione.
Il problema è che da un lato abbiamo un’idea di Gene Roddenberry (e chi non lo conosce, peste lo colga), dall’altro un prodotto che è stato creato in seguito alla sua morte partendo solo da quella piccola idea di base.
Idea che, a quanto si sente dire in giro, non avrebbe dovuto essere niente di meno che un ipotetico futuro di Star Trek e dell’universo da lui creato.…

Holiday Special film e serie TV per le feste

Suggerire dei film – o delle serie tv! – come regalo per le feste è un campo minato.
I rischi principali sono due
. che il destinatario del nostro regalo non sia minimamente interessato a ciò che abbiamo amorevolmente scelto solo per lui
. che ce l’abbia già

Senza contare che in regime di repliche forzate, gran parte dell’immaginario visivo disponibile su DVD o Blue Ray è anche disponibile in TV.

E poi ci sono i problemi di budget.

Ad esempio, a me non dispiacerebbe affatto se qualche amico, parente o conoscente volesse regalarmi il cofanettone totale di Babylon 5 – tutte le stagioni e tutti gli spin-off di quella che resta una pietra miliare nella storia della fantascienza televisiva, in 42 comodi DVD.
Ma ci sarebbe davvero qualcuno disposto a spendere dagli 80 ai 100 euro per una simile strenna?

Ma restiamo sulle serie televisive storiche?
Max Headroom – 20 Minutes in the Future è stata una serie innovativa, …

Zaffiro e Acciaio

Tutte le anomalie verranno regolate dalle forze che controllano ogni dimensione. Ovunque ci sia vita non verranno usati elementi transuranici pesanti. Sono disponibili pesi atomici medi: Oro, Piombo, Rame, Giaietto, Diamante, Radio, Zaffiro, Argento e Acciaio. Sono stati assegnati Zaffiro e Acciaio
Dalla narrazione d’apertura.

Enigmatica, questo è il primo termine che viene in mente quando si pensa  a SAPPHIRE &  STEEL.
Certo, possiamo collocarla all’interno del genere della  fantascienza ma è riduttivo, quasi impossibile poterle dare confini precisi. L’autore Peter J. Hammond lascia volutamente molte cose inspiegate, i suoi due protagonisti  si muovono dentro scenari forzatamente spogli e nebulosi, perfino stranianti. Una volta superato il primo impatto ci si rende conto che SAPPHIRE & STEEL racconta prima di tutto la storia di una guerra sotterranea, il cui obiettivo è la conservazione stessa della realtà, dello spazio e del tempo. Una guerra combattuta tra entità diverse: tra le forze destabilizzatrici che cercano di entrare nel continuum umano …