Dario Tonani – L’algoritmo bianco

Dario Tonani

L’algoritmo bianco [Urania 1544 – Marzo 2009]

Mondadori – Urania

Devo dirlo: “L’algoritmo bianco” mi ha fatto arrabbiare. Arrabbiare con me stesso, per la miopia con cui per troppo tempo ho snobbato gli autori di SF italiani*, e con il mondo, perché testi di qualità come questo non riescono quasi mai a presentarsi come si deve al pubblico internazionale**.

Ma passiamo a esaminare l’opera in questione.

“L’Algoritmo bianco” è in realtà solo il primo dei due romanzi brevi ospitati in questo numero di Urania; il secondo, “Picta muore!”, ne costituisce a tutti gli effetti un prequel: medesima ambientazione, stesso protagonista, personaggi chiave che ricorrono.

Il legame fra i due romanzi, che sviluppano trame separate ma dal ‘gusto’ molto simile, è tale da renderne quasi inevitabile un’analisi unitaria. I rilievi che seguono valgono, quindi, tanto per “L’algoritmo bianco” che per “Picta muore!”, se non quando indicato espressamente.

Come di consueto, si cercherà di limitare al minimo i riferimenti alla …

James Herbert Brennan – Il dilemma di Benedetto XVI

A volte la SF precede (o se preferite precorre) gli avvenimenti, non importa quanto possano essere inconsueti. Il nostro Severino Forini, alias Obsidian Mirror, ha ripescato un racconto degli anni ’70 piuttosto interessante.

Autore: James Herbert “Herbie” Brennan
Titolo originale: The Armageddon Decision
Titolo italiano: Il dilemma di Benedetto XVI
Genere: Science Fiction
Tipo: Racconto
Anno: 1977
Edizione italiana: Urania n.735 – 26 marzo 1978
Pagine: 10 ca.

È questo un periodo di grandi cambiamenti: il mondo del lavoro si basa su regole diverse da quelle di appena pochi anni fa, la gente sta perdendo l’ottimismo, ci guardiamo ormai l’un l’altro con sospetto; cerchiamo di risparmiare, non andiamo più in vacanza, passiamo i Capodanni in casa. Stiamo seriamente pensando di cominciare a nascondere i nostri risparmi sotto il materasso visto che le banche, oggi più che mai, cercano di rimanere a galla giocando sporco con la vita dei propri correntisti. Senza parlare del clima, della natura impazzita con i …