The Lab: le acque di Venere

Il titolare della nostra rubrica scientifica, Marco Lazzara, ci porta questa volta su Venere a scoprire che non è tutto come sembra…

“E tutto cresce, e tutto sorge. – Venere, oh dea!” (Arthur Rimbaud)

Acqua su Venere
Secondo una vecchia credenza un tempo molto radicata, Venere è un pianeta ricco di acque. Ne era convinto Svante Arrhenius (Premio Nobel per la Chimica nel 1903) che riteneva che le nubi nell’atmosfera di Venere fossero vapore acqueo, e ipotizzava perciò che gran parte della sua superficie fosse paludosa. In molti vecchi racconti di fantascienza (mi vengono in mente per esempio “Un Posto Acquitrinoso” di Isaac Asimov, “Pioggia Senza Fine” e “Tutta l’Estate in un Giorno” di Ray Bradbury) è perciò presente questa convinzione.
Niente di più sbagliato. Le sonde inviate nel 1967 hanno stabilito che le nubi sono in realtà di acido solforico e che su Venere l’acqua è praticamente assente. Ma in effetti non è sempre stato così. Si ipotizza …

Visti da lontano – Fahrenheit 451

“Visti da lontano”, questo il titolo di una serie di post che vedranno come guest author dei non appassionati, persone che non leggono SF come genere principale e che possono appunto darci un approccio diverso a temi e storie che conosciamo. La prima a cimentarsi in questa sfida è Romina Tamerici, di cui troverete i riferimenti a fine post, posta di fronte a un classico come Fahrenheit 451. Benvenuta a bordo Romina!

Ray Bradbury

Fahrenheit 451

(titolo originale identico, 1953)

Traduzione di Giorgio Monicelli

Mondadori – Oscar Classici

pp. 195

ISBN 88-04-48771-2

“Fahrenheit 451” – tutto tranne che una recensione

Avete presente quando capitano cose strane, cose imprevedibili o del tutto inspiegabili? Ecco, la mia presenza qui rientra un po’ in questo ristretto numero di eventi che ogni tanto succedono. Non posso infatti definirmi una grande fan della fantascienza e in mezzo a tutti questi post con nomi famosi che per me sono solo nomi e tra persone così …