L’ultima invenzione

La settimana scorsa le dichiarazioni di Stephen Hawking a proposito dei pericoli della creazione di intelligenze artificiali hanno suscitato un certo scalpore e riaperto un tema caro a due generazioni di appassionati di fantascienza. Non sono le uniche dichiarazioni forti sul tema, nello scorso mese di Ottobre era stato Elon Musk (tra le cose, CEO di Tesla e SpaceX) ad avvertire il pubblico sulle possibili conseguenze di un simile sviluppo tecnologico, paragonandolo all’evocazione di un demone.

Gli interrogativi sono quelli di sempre, così come non esistono risposte certe a proposito di una mente non biologica. Già definire in termini comprensibili al grande pubblico cosa possa essere una intelligenza artificiale non è semplice, figurarsi riuscire a sviluppare uno scenario plausibile sulle sue possibili azioni una volta raggiunto lo stato di auto-coscienza.…

Palinsesto – week #146

Questa è una storia a lieto fine. Di un crowdfunding andato bene, di un progetto privato aperto alla partecipazione di tutti che ha potuto raggiungere uno stadio avanzato. Senza agenzie governative di mezzo, senza ombre etiche o morali di sorta. Il gruppo della Lunar Mission Ltd ha raccolto qualcosa come 670.000 sterline da più di settemila persone,  un budget raggiunto lo scorso 18 Dicembre, che consente di dare corpo ad alcune delle fasi operative del progetto ed apre le porte per tutto quello che verrà.

Ma cosa si propongono di fare? Mandare una sonda robotizzata nella regione del polo sud della Luna, zona in cui sarebbe bene costruire una base, per fare delle trivellazioni che arrivino almeno a -20 metri (cosa senza precedenti). Con l’idea di  poter arrivare anche a quote inferiori, fino a un massimo di -100 metri, se si riuscirà a realizzare un veicolo adeguato. In ogni caso, anche con la profondità minima, si potranno scoprire molte cose …