Lavie Tidhar – Wanted

Lavie Tidhar

Wanted

(Orig. Osama – 2011)

Gargoyle Books

pp. 334 – Euro 18,00

Traduzione di Lorenzo Vetta e Annabella Campanozzi

Quarta di copertina.

Joe è un detective privato alla vecchia maniera e vive in un mondo in cui gli attacchi dell’11 settembre non sono mai avvenuti, anzi fanno parte di una famosa serie di romanzi che hanno come protagonista la figura, altrettanto immaginaria, di Osama bin Laden. Un giorno Joe riceve la visita di una misteriosa donna, che lo ingaggia per trovare proprio Mike Longshott, l’autore di quei libri; inizia così un’avventura paradossale fra Laos, New York, Londra, Parigi e, ovviamente, Kabul. Man mano che l’indagine di Joe progredisce, le cose si fanno sempre più strane e le certezze del detective cominciano a trasformarsi in lancinanti dubbi, tanto da portarlo a non essere più sicuro della sua stessa identità. Così, in un mondo senza terrorismo globale, Joe si ritrova ad affrontare nemici oscuri che cercano di impedirgli …

Diego Banovaz – Addicted to Love

Quarta di copertina.

Il Love, tutto gira attorno al Love. Tutti lo usano, tutti ne sono assuefatti. Il prodotto di punta della New World ha plasmato un mondo di individui dipendenti dalla gioia chimica che ne deriva. Il Sud America è regredito allo stato primitivo, l’Asia soffre un conflitto lungo centinaia di anni mentre in Africa un virus miete milioni di vittime. Internet è scomparso in seguito al Big Black Out, un cataclisma digitale che ha portato la completa sfiducia nell’informatica e un ritorno all’epoca pre digitalizzazione. In questo scenario, William Wood, un giovane neolaureato inizia la propria carriera all’interno della New World. È grazie ad eventi fortuiti e all’aiuto di un ragazzo sud americano usato come cavia, una mercenaria ceca, un prete inglese e il vicino di stanza appassionato della defunta scienza informatica che Will scoprirà la verità sul prodotto che ha rivoluzionato la storia del mondo.

Recensione.

Cosa succederebbe se il mondo cambiasse? Se le architravi dell’economia, della …

Douglas Adams – Praticamente innocuo

PRATICAMENTE INNOCUO – RECENSIONE DI GIANLUCA SANTINI

Passano ben otto anni, dopo l’uscita di “Addio, e grazie per tutto il pesce” prima che si torni a parlare di Guida galattica per gli autostoppisti. Nel 1992 Douglas Adams pubblica il quinto e ultimo volume della serie, Praticamente innocuo, chiudendo così un cerchio narrativo iniziato dodici anni prima. E, bisogna dirlo, lo chiude proprio in bellezza.

In un universo parallelo, Tricia McMillan non è riuscita a seguire Zaphod Beeblebrox nello spazio, ha lasciato il suo lavoro di astronoma e, diciassette anni dopo l’incontro con l’alieno a due teste, è una giornalista di successo. La sua vita viene nuovamente sconvolta quando gli alieni della razza Grebulon atterrano nel suo giardino, per chiederle aiuto. Non hanno memoria di chi sono e qual è la loro missione, ma hanno monitorato la Terra e si sono appassionati di astrologia, per cui Tricia dovrà ricalcolare lo schema degli oroscopi includendo il pianeta in cui loro …

Douglas Adams – Guida galattica per gli autostoppisti

GUIDA GALATTICA PER GLI AUTOSTOPPISTI – RECENSIONE DI GIANLUCA SANTINI

In origine fu una serie radiofonica. Da questa nacquero i libri, una trilogia in cinque volumi, unica nel suo genere, scritta dall’autore britannico Douglas Adams. Guida galattica per gli autostoppisti, primo libro e capostipite della saga, esce nel 1979.

Arthur Dent, terrestre, si oppone alla demolizione della sua casa, per far passare una nuova tangenziale. Allo stesso tempo i Vogon, alieni burocrati e antipatici, stanno per demolire la Terra, per far passare un’autostrada galattica. Un amico di Arthur, Ford Prefect, si rivela un alieno di Betelgeuse e lo salva da morte certa, chiedendo un passaggio a una nave dei Vogon. Ford è infatti un ricercatore per la famosa Guida galattica per gli autostoppisti, il libro più venduto dell’Universo. Arthur e Ford quindi verranno recuperati dall’astronave Cuore d’Oro, alimentata dalla Propulsione d’Improbabilità Infinita, e guidata da Zaphod Beeblebrox, ex Presidente della Galassia, e Trillian, giovane ragazza terrestre laureata in …

Dario Tonani – L’algoritmo bianco

Dario Tonani

L’algoritmo bianco [Urania 1544 – Marzo 2009]

Mondadori – Urania

Devo dirlo: “L’algoritmo bianco” mi ha fatto arrabbiare. Arrabbiare con me stesso, per la miopia con cui per troppo tempo ho snobbato gli autori di SF italiani*, e con il mondo, perché testi di qualità come questo non riescono quasi mai a presentarsi come si deve al pubblico internazionale**.

Ma passiamo a esaminare l’opera in questione.

“L’Algoritmo bianco” è in realtà solo il primo dei due romanzi brevi ospitati in questo numero di Urania; il secondo, “Picta muore!”, ne costituisce a tutti gli effetti un prequel: medesima ambientazione, stesso protagonista, personaggi chiave che ricorrono.

Il legame fra i due romanzi, che sviluppano trame separate ma dal ‘gusto’ molto simile, è tale da renderne quasi inevitabile un’analisi unitaria. I rilievi che seguono valgono, quindi, tanto per “L’algoritmo bianco” che per “Picta muore!”, se non quando indicato espressamente.

Come di consueto, si cercherà di limitare al minimo i riferimenti alla …