Charles Stross – Giungla di cemento

Quarta di copertina.

Può sembrare uno scherzo, una bravata da ragazzi, ma quella mucca di cemento apparsa improvvisamente nella campagna inglese per l’Agenzia britannica preposta al controllo delle attività magiche e occulte potrebbe essere l’annuncio di un problema dalle origini oscure. Un problema che appare connesso ad altri misteri del passato: dai rapporti segreti provenienti dall’India di fine Ottocento a inquietanti esperimenti scientifici del Novecento. Riemergono storie incredibili, che tuttavia potrebbero spiegare la ricomparsa di un pericolo che ha attraversato due secoli per svegliarsi oggi. L’agente Bob Howard dell’Unità Anti Possessione viene svegliato nel cuore della notte per indagare e chiarire cosa ha portato alla trasformazione di quella mucca. Anche lui, all’inizio, prende la cosa con ironia e leggerezza, però a mano a mano che si addentra nella ricerca si rende conto che la sua indagine lo sta portando a contatto con una spietata macchinazione che mai avrebbe potuto immaginare.

Recensione.

Nel 2004 Charles Stross fa uscire un dittico per …

The Lab – clonaggio e clonazione

Ritorna l’appuntamento mensile con la nostra rubrica scientifica, curata come sempre da Marco Lazzara.

Il DNA e il Patrimonio Genetico
Il DNA è una speciale molecola contenuta in ogni cellula di un organismo, di cui contiene l’informazione che ne dirige lo sviluppo e le funzioni. Dirige la trasformazione di una singola cellula in un individuo completo attraverso due processi: la proliferazione, che porta a replicare quella singola cellula innumerevoli volte, e il differenziamento, che porta ogni cellula a specializzarsi in tipi diversi (occhi, fegato, pelle…).
Si tratta di un polimero, ovvero una molecola molto lunga con parti che si ripetono uguali in sequenza. In realtà le sue componenti (nucleotidi) non sono proprio uguali, ma ce ne sono 4 diverse, ed è alla loro sequenza che è correlata l’intera informazione genetica, proprio come quella contenuta in un libro è data dalla sequenza delle lettere nelle parole. I geni, costituiti da lunghe sequenze di DNA, possono essere considerati come “frasi molecolari” …

Lei (film)

Il nostro collaboratore Andrea Viscusi ha visto per noi l’ultimo film di Spike Jonze, come sempre molto controverso.

 

Lei (2013)

Titolo originale: Her

Regia e soggetto di Spike Jonze

Spike Jonze ci ha abituati negli anni a film originali e innovativi, in cui storie imprevedibili vengono gestite con una regia per nulla banale e attenta a tutti i particolari (luce, suono, musica). Grazie alla collaborazione con sceneggiatori altrettanto moderni come Charlie Kaufman è riuscito a realizzare pellicole di grande qualità come “Essere John Malkovich“, “Il ladro di orchidee“, “Nel paese delle creature selvagge“, tutti capaci a loro modo di raccontare storie intrise di sense of wonder, che si muovono non solo sul piano narrativo ma anche metatestuale. Pur essendo stato co-autore in alcuni dei suoi precedenti lavori, Lei (titolo originale Her) è il primo film interamente scritto e diretto da Jonze stesso.

La storia di Lei, apparentemente, è molto semplice. In un futuro …

Andromeda (serie TV)

Il nostro amico e collaboratore  Paolo Ungheri, aka il Narratore, ritorna trionfalmente sulle nostre pagine parlandoci di un progetto che avrebbe potuto essere grande.

Andromeda

Creato da Gene Roddenberry
Produttore esecutivo: Kevin Sorbo – Majel Roddenberry
Episodi: 110, 5 serie
Paese di produzione: Canada – Stati Uniti
Anno di produzione: 2000-2005
Interpreti principali: Kevin Sorbo, Lexa Doig, Lisa Ryder, Brent Stait, Keith Hamilton Cobb, Gordon Michael Woolvet, Steve Bacic, Laura Bertram, Brandy Ledford

Non potete immaginare quanto tempo mi ci è voluto per trovare le parole giuste per questa recensione.
Il problema è che da un lato abbiamo un’idea di Gene Roddenberry (e chi non lo conosce, peste lo colga), dall’altro un prodotto che è stato creato in seguito alla sua morte partendo solo da quella piccola idea di base.
Idea che, a quanto si sente dire in giro, non avrebbe dovuto essere niente di meno che un ipotetico futuro di Star Trek e dell’universo da lui creato.…

Intervista con Allen Steele

L’intervista di oggi è dedicata al grande Allen Steele, uno dei maggiori scrittori di fantascienza contemporanei. Di Steele, ultimamente sto apprezzando molto il ciclo di Coyote, che sto leggendo in lingua originale.

Ancora una volta posso testimoniare di avere incontrato una persona estremamente gentile ed innamorata del suo lavoro.  Come sempre avrei voluto fare un centinaio di altre domande ad Allen Steele, ma in quel caso non sarebbero bastate trenta pagine a raccoglierle tutte quante. Spero attraverso le domande fatte di essere riuscito a fare comunque un buon lavoro.

Ringrazio di vero cuore Allen Steele, per tutto quanto mentre a voi auguro una buona lettura.
Come sempre, eventuali errori o imprecisioni vanno addebbitate esclusivamente alla mia persona.
(For english version scroll down )

IFET –  Ciao Allen, grazie per aver accettato quest’intervista. Quando hai deciso di cominciare a scrivere e quali sono stati i tuoi inizi?

Allen Steele –  Ho scritto la mia prima storia ai tempi della scuola …

Ann Aguirre – Grimspace

Ritorna sulle nostre pagine Marina Belli con questa recensione, è tempo di romantic science fiction!

Ann Aguirre
Grimspace
Ace Books
312 pp. – Euro 6,03 (paperback) o 4,23 (ebook)
Copertina di Scott Fischer

Try to describe grimspace for us.
At parties, when everyone’s knocked back a few, there’s always someone who asks me to do that. They don’t seem to understand, it’s like trying to define red for a blind man. If you’re not a jumper, then you’re blind to the most extraordinary, primordial colors. And nothing I say will help you understand.
The name’s misleading. Grimspace means inexorable, implacable. Not to be appeased. You see, grimspace will have its due from all who traverse it. But it’s beautiful there, or we wouldn’t be drawn back, time and again, driven on by a jones stronger than anything mankind could ever devise. Jumpers burn out smiling for a reason.

In un futuro in cui l’umanità si è espansa nello …

Doomsday – Il giorno del giudizio (film)

(Recensione apparsa sul blog Nella Mente di Redrum)

In Scozia dilaga una terribile epidemia, che conduce gli infetti a morire. Per questo motivo il virus viene chiamato “Reaper”. Per contenere il contagio, viene costruito un lunghissimo muro d’acciaio che segue il vecchio tracciato del Vallo di Adriano, per separare completamente la Scozia dal resto della Gran Bretagna, abbandonando la popolazione scozzese a sé stessa. Dopo trent’anni il virus Reaper arriva anche a Londra e il Primo Ministro, sulla base di fotografie satellitari sulla Scozia risalenti a tre anni prima e raffiguranti degli esseri umani, è convinto che nel territorio di nessuno al di là del muro ci siano sopravvissuti e spera in un antidoto. Viene allestita una spedizione militare capitanata dal Maggiore Eden Sinclair, per andare a recuperare la cura.

Doomsday” è bellissimo. La recensione potrebbe chiudersi qui senza problemi, ma immagino che a nessuno piacciano solo quelle tre parole. Neil Marshall, regista e sceneggiatore, confeziona una …

Gdzie jestes, Luizo? (film)

Il nostro collaboratore Luigi Castellitto, alias Occhio alle espressioni, ritorna sulle nostre pagine con un film polacco degli anni ’60.

Gdzie jestes, Luizo?

Polonia, 1964

Regia: Janusz Kubik

Soggetto: Czeslaw Chruszczewskiego

Sceneggiatura: Janusz Kubik

Lo scrivente, allo scorrere delle prime immagini di quest’opera, ha subito pensato ad un romanzo ed anche ad un fumetto della sci-fi più pura: sarà stato per via della lunga strada spoglia e spartana e dal sapore futurista presente, sarà stata la presenza di una comunicazione radio, con tanto di retro tecnologia, che è un simbolo del nostro genere, oppure per via di quel livido bianco e nero che tramuta anche una semplice automobile, centro estetico focale dell’opera, in una sorta di astronave di congiungimento fra entità di diversi mondi… Poi la “conferma ufficiale”: al centro dell’immensa autostrada compare una poltrona, sì, una poltrona, che non si sfigurerebbe come opera del Bauhaus, con seduta sopra un’eroina da copertina di cartaceo fantascientifico.

Con gli accenni …

The Lab – La struttura atomica

L’appuntamento mensile con la nostra rubrica di divulgazione, curata da Marco Lazzara.

È più facile spezzare un atomo che un pregiudizio.” (Albert Einstein)

Venuti dal Sub-Universo
Venuti dal Sub-Universo è un racconto scritto da Roman Starzl nel 1928. Racconta di uno scienziato che rimpicciolisce a dimensioni subatomiche la figlia e il genero in modo che i due possano osservare a occhio nudo gli atomi e scoprire come siano fatti. Passato il tempo stabilito li ringrandisce, ma al loro posto compare un gruppo di strane persone, che si rivelano essere i loro discendenti. Come sosteneva Einstein il tempo è relativo, per cui a dimensioni subatomiche pochi minuti erano stati come interi secoli.
Questo racconto è stato scritto nel periodo in cui si cercava di risolvere il problema della struttura atomica e il mondo scientifico era concentrato su questo tema. Il racconto in sé era simpatico, ma da un punto di vista biologico del tutto impossibile: da due soli …

Palinsesto – week #99

Apriamo la settimana parlandovi di un appuntamento importante per il mondo fantascientifico italiano, ovvero la terza edizione del premio intitolato alla memoria di  Ernesto Vegetti. A gestire questo evento c’è la World SF Italia in collaborazione con la famiglia Vegetti, tocca infatti a Matteo Vegetti presiedere le due giurie. Il premio si articola in due categorie, la prima dedicata ai romanzi o alle antologie personali e la seconda ai saggi relativi al nostro genere di riferimento.

In entrambi i casi ci si riferisce ad opere edite nel biennio 2012-2013 e a segnalare le opere sono i soci della World SF Italia. La premiazione si terrà il 24 Maggio 2014 nel corso della Italcon a Bellaria (RN).

Queste le opere finaliste in concorso per la prima categoria:

Ismaele” di Gianni Montanari (Elara 2013)
La pietra dell’alchimista” di Renato Pestriniero  (Solfanelli 2013)
Tutti i colori del fantastico” di Franco Piccinini (Della Vigna 2013)
Livido